27 Luglio 1930: Florbela Espanca, poetessa portoghese, scrive allo studioso italiano, Guido Battelli...
"Sou uma cética que crê em tudo, uma desiludida
cheia de ilusões, uma revoltada que aceita, sorridente, todo o mal
da vida, uma indiferente a transbordar de ternura. Grave e metódica
até à mania, atenta a todas as sutilezas de um raciocínio claro e
lúcido, não deixo, no entanto, de ser uma espécie de D. Quixote
fêmea a combater moinhos de vento, quimérica e fantástica, sempre
enganada e sempre a pedir novas mentiras à vida, num dar de mim
própria que não acaba, que não desfalece, que não cansa. Toda, enfim, nesta frase a propòsito de Delteil: 'Très simple avec
son enthousiasme à da droite et son désespoir à sa gauche'."
(da Cartas e diario, Florbela Espanca, Bertrand Editora,1995)
"Sono una scettica che
crede in tutto, una disillusa piena di illusioni, una ribelle che
accetta, sorridente, tutto il male della vita, una indifferente
traboccante di tenerezza. Seria e metodica fino alla mania, attenta a
tutte le sottigliezze di un raziocinio chiaro e lucido, non smetto,
tuttavia, di essere una specie di Don Chisciotte donna che combatte
contro i mulini a vento, chimerica e appassionata, sempre ingannata e sempre a chiedere nuove bugie alla vita, una dote di me stessa che
non finisce, che non indebolisce, che non stanca. Tutta, infine, in
una frase a tal proposito di Dilteil: 'Molto semplice con il suo
entusiasmo alla sua destra e la sua disperazione alla sua sinistra'.”
Florbela è una grande poetesa, complimente :))
RispondiEliminaHo scoperto Florbela per caso (o forse era destino) e mi ha incantato!
EliminaPeccato che in Italia sia poco conosciuta ed esistano pochissime traduzioni!
Grazie per il tuo commento!!
Splendida!
RispondiElimina