expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>
"Se qualche volta scrivo è perché certe cose non vogliono separarsi da me come io non voglio separarmi da loro.
Nell'atto di scriverle esse penetrano in me per sempre
- attraverso la penna e la mano- come per osmosi"
(Cristina Campo, Gli Imperdonabili)

giovedì 2 febbraio 2012

L'imperdonabile Cristina Campo: una pagina di prosa e una poesia

"Fosse ciascun amante assorto solo nel proprio amore, dolcemente incurante dei sentimenti dell'altro e insieme, proprio per questo, dimentico di sé, immerso come un pesce gioioso nella realtà dell'altro. Nessun amore avrebbe fine mai. <<Che io non voglia mai chiederti amore>> dovrebb'essere il voto reciproco degli amanti, la formula sacramentale delle nozze.
E' un equilibrio impossibile, ma di che altro l'amore vorrà vivere? <<Finché non siate in grado di udire l'applauso di una sola mano...>>.
Ogni amore è un cammino sulle acque di Genezaret: un dubbio, un timore, uno sguardo in basso e si affonda. Gli occhi dovrebbero sempre restare alti, fissi al dio tranquillo che ci tende la mano."
(da Gli Imperdonabili, Cristina Campo, Biblioteca Adelphi 183)



Amore, oggi il tuo nome 


al mio labbro è sfuggito 
come al piede l'ultimo gradino... 

Ora è sparsa l'acqua della vita 
e tutta la lunga scala 
è da ricominciare. 

T'ho barattato, amore, con parole. 

Buio miele che odori 
dentro diafani vasi 
sotto mille e seicento anni di lava - 

ti riconoscerò dall'immortale 
silenzio. 

(da La Tigre Assenza, Cristina Campo, Biblioteca Adelphi 239)

Cliccando sui link si troveranno maggiori informazioni sui libri di Cristina Campo pubblicati da Adelphi.

http://www.adelphi.it/libro/9788845902567                       http://www.adelphi.it/libro/9788845908323                     

Nessun commento:

Posta un commento